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Mercoledì, 06 Ottobre 2021 07:11

Giornata Mondiale della Salute Mentale 2021

Salute mentale: dal 8 all’10 ottobre porte aperte negli ospedali del network Bollini Rosa di Fondazione Onda e nei presidi dedicati alla salute mentale

Per l’ottavo anno consecutivo, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale che si celebra il 10 ottobre, Fondazione Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, lancia la nuova edizione dell’(H)-Open Weekend che si terrà dall’8 al 10 ottobre presso gli oltre 160 ospedali del network Bollini Rosa.

L’ASST di Lecco aderisce al progetto rivolgendosi alle donne che soffrono di disturbi emotivi perinatali.
A tal proposito una psicologa del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze sarà disponibile per colloqui individuali e screening gratuiti, rivolti a tutte le donne interessate, venerdì 8 ottobre dalle 9.00 alle 13.00 presso l’ambulatorio 34 dell’Ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche che rappresentano, nel nostro Paese, uno dei principali problemi di salute pubblica.

Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda
“Questi disturbi impattano negativamente sulla qualità e sulla quantità di vita, investendone tutti gli ambiti: personale, affettivo-familiare, socio-relazionale e lavorativo. Per questo è importante intervenire il prima possibile: chiedere aiuto rappresenta il primo fondamentale passo per affrontare il problema.”.

Paolo Favini, Direttore Generale ASST di Lecco
“La depressione perinatale interessa ogni anno circa nove mila donne in Lombardia. Servono interventi che favoriscano lo screening di tutte le donne in gravidanza e rendano accessibili i trattamenti. Vale la pena ricordare che il Ministero della Salute ha finanziato, nel 2018, un progetto di Regione Lombardia sulla prevenzione ed il trattamento della depressione perinatale, avente come ente attuatore la nostra ASST ed il Dottor Antonio Lora, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze, come responsabile scientifico. Il progetto ha interessato dieci ASST lombarde e mira a rafforzare le procedure di screening, migliorare le informazioni delle donne sulla depressione perinatale e, per quanto riguarda il trattamento, affiancare all'intervento psicologico anche l'intervento domiciliare da parte di ostetriche specificatamente formate”.

Antonio Lora, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze ASST Lecco
“I disturbi emotivi perinatali, caratterizzati principalmente da ansia e depressione presenti durante la gravidanza ed il puerperio, sono disturbi frequenti, anche se ne parla poco: la depressione perinatale, ad esempio, colpisce una donna su dieci. In Lombardia, con circa 68.000 parti nel 2020, si stima che circa 7.000 donne soffrano di depressione perinatale e che ancora oggi solo una parte di esse venga riconosciuta e possa ricevere un trattamento. Per ovviare a questa situazione è necessario agire su più fronti rendendo le donne maggiormente informate e consapevoli dei disturbi emotivi perinatali, correggendo una visione idealizzante delle emozioni che la neo-mamma prova; estendendo lo screening della depressione perinatale a tutte le donne in gravidanza e puerperio e assicurare un trattamento efficace a tutte le donne che risultino positive allo screening”.

Luciarosa Olivadoti, Responsabile Sviluppo Professionale e Ricerca e referente “Bollini Rosa - Onda” ASST di Lecco
“La nascita di un figlio è normalmente ritenuto un evento felice, ma non sempre è così. Le conseguenze dei disturbi emotivi perinatali sono serie sia per la madre, che incontra molto più difficoltà ad occuparsi del neonato e del resto delle sue attività, che per il suo bambino, che è meno coinvolto nella relazione con la mamma e che crescendo può sviluppare problemi emotivi, anche significativi. A soffrire non è solo la coppia madre-bambino ma l'intero nucleo familiare. Proprio per questo l’ASST di Lecco ha investito in interventi efficaci nel prevenire episodi negativi”.

World GO Day, III° Giornata Mondiale dei Tumori Ginecologici
“Presentazione del Sistema Opera V, un importante dispositivo medicale per la cura degli effetti della menopausa indotta nelle donne colpite da tumori ginecologici”

Si celebra il 20 settembre il World GO Day, III° Giornata Mondiale dei Tumori Ginecologici. L’iniziativa è volta alla sensibilizzazione delle donne relativamente al crescente aumento delle patologie tumorali ginecologiche.

L’ASST di Lecco, in collaborazione con ACTO Lombardia, celebra la giornata ponendo l’attenzione sulle problematiche connesse alla sessualità in menopausa per le donne colpite da tumore ginecologico.

A partire dal 27 ottobre, per sei mesi, l’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco diretta da Antonio Pellegrino avrà a disposizione il “Sistema Opera V”. Si tratta di una piattaforma medicale, che utilizza la radiofrequenza per riattivare processi naturali di riparazione dei tessuti migliorando così l’elasticità degli stessi. Si tratta quindi di un trattamento meccanico, senza effetti sistemici che contribuisce in maniera rilevante al miglioramento della qualità della vita della donna. L’Unità di Ginecologia prevede di trattare dalle quattro alle sei donne settimanalmente attraverso cicli ripetuti dipendentemente dalla risposta della singola paziente.

Paolo Favini, Direttore Generale ASST Lecco
“Ringrazio ACTO Lombardia che ancora una volta collabora con l’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Manzoni di Lecco per supportare le pazienti oncologiche durante e dopo le cure. Quest’anno affrontiamo insieme un delicato problema che riguarda la sfera intima della donna che precocemente deve affrontare le problematiche connesse alla menopausa indotta. Sono certo che questa iniziativa verrà accolta con grande favore e mi auguro possa aprire strade nuove in ambito terapeutico”.

Alessia Sironi, Presidente ACTO Lombardia
“ACTO Lombardia è nata per supportare le pazienti oncologiche durante e dopo le cure. Crediamo in un percorso che coinvolga la donna a 360 gradi e che le permetta di migliorare la qualità della vita anche dopo la malattia. In occasione della Giornata Mondiale sui Tumori Ginecologici annunciamo quindi l'inizio di una collaborazione importante con l'Ospedale Manzoni, in modo particolare con l’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia e con l'azienda Med-System, al fine di assicurare alle nostre pazienti una vita sessualmente attiva anche dopo una menopausa chirurgica indotta e precoce. Grazie al sistema Opera V, che ACTO Lombardia avrà in comodato d'uso gratuito per i prossimi sei mesi a partire da ottobre, i disturbi della sfera sessuale non saranno più un tabù. Il trattamento, che sarà completamente gratuito, è indolore e di breve durata, e prevediamo di garantirlo alle pazienti con pregresso tumore ovarico”.

Antonio Pellegrino, Direttore UOC Ostetricia Ginecologia Ospedale “Alessandro Manzoni” – Lecco
“La Ginecologia Oncologica dell’Ospedale di Lecco è composta da differenti figure professionali con competenze specifiche che affiancano la paziente durante tutto il percorso di diagnosi e terapia. La multidisciplinarietà è di certo il fiore all’occhiello di questo grande lavoro e permette di garantire un aggiornamento costante di questo ramo della medicina in continua evoluzione. Non si può certo trascurare che la ginecologia oncologica si occupa di diagnosticare e curare tumori della sfera genitale, che a seconda dell’età di insorgenza, è legata alla riproduzione, alla sessualità e alla produzione di ormoni che garantiscono il benessere femminile. Questo è il motivo per cui siamo fermamente convinti che offrire alla paziente un sostegno che esuli dalle terapie standard sia fondamentale. Negli ultimi due anni, abbiamo avviato una proficua collaborazione con ACTO Lombardia per offrire alle pazienti assistenza e cura che ci permettano di curare la persona in tutta la sua complessità”.

Tiziana Dell’Anna, responsabile UOS Ginecologia Oncologica Ospedale “Alessandro Manzoni” – Lecco
“Con questo progetto siamo orgogliosi di poter offrire un ulteriore servizio, a titolo ovviamente gratuito, alle nostre pazienti. Questa volta ci occupiamo di disturbi che possono manifestarsi durante o al termine dei trattamenti per la malattia e che coinvolgono principalmente gli effetti di una menopausa indotta o accentuata dai trattamenti come la secchezza vaginale o il dolore ai rapporti ma anche bruciore o prurito o perdita di urina. Il sistema che avremo a disposizione è basato sulla radiofrequenza, una tecnica nota da oltre cinquanta anni ma oggi affinata e applicata ad un campo totalmente innovativo. Sfruttando il calore delle onde elettromagnetiche, possiamo offrire una terapia che ci permette di evitare preparati ormonali molto spesso non utilizzabili dalle nostre pazienti”.

Gregorio Fuoco, Amministratore di Med-Systems
“Siamo onorati di fornire il Sistema Opera V presso l’Ospedale Manzoni di Lecco. Opera V è una piattaforma medicale, utilizzata in ambito ginecologico. Adoperando la radiofrequenza ad utilizzo ginecologico andiamo a riattivare i processi naturali di riparazione dei tessuti migliorandone l’elasticità e stimolando processi antiinfiammatori. Così facendo, si ottiene un vero e proprio ringiovanimento funzionale dei tessuti migliorando la qualità della vita. Siamo entusiasti di contribuire e supportare questo progetto”.

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, insieme all’assessore regionale Letizia Moratti ha visitato lunedì gli ospedali di Lecco e Merate.

L`incontro e` servito per fare il punto sulla situazione: L`assesssore Moratti ha detto che la Lombardia contribuisce al raggiungimento del target di 500.000 vaccinati al giorno con ben 100.000 vaccinazioni circa ogni 24 ore.

il direttore generale dell’Asst di Lecco, Paolo Favini, ha ricordato che il Piano di Resilienza e` quello a cui anche gli operatori sanitari si stanno adattando.

La discussione, tenutasi nell`Aula Magna dell`Ospedale Manzoni, e` stat incentrata sulle cure palliative pe ri malati terminali e sulla terapia del dolore:

"È proprio quando sei più debole che più hai bisogno di una rete di assistenza e di prossimità. Per questo dobbiamo continuare ad investire su cure palliative e terapia del dolore." ha detto Speranza.

Le cure domiciliari devono essere messe al primo posto: “Nel piano sono stati previsti 20 miliardi per la sanità, venti volte quanto messo l’anno che ha preceduto il mio incarico da ministro. Le risorse sono importanti ma da sole non bastano – ha aggiunto Speranza – bisogna saperle spendere bene.
Tutti hanno bisogno di un sistema sanitario efficiente, a maggiore ragione chi è agli ultimi giorni della propria vita”.

Letizia Moratti ha aggiunto che "L’invecchiamento della popolazione, unitamente ai cambiamenti dei bisogni delle stesse famiglie ci dicono che è necessario ripensare alla sanità’” : per questo la Regione è impegnata nella revisione della Legge 23 per rendere effettiva questa prossimità al paziente, con la realizzazione di case e ospedali di comunità.

Per aumentare la percentuale di copertura vaccinale dei cittadini lombardi over60, Regione Lombardia ha previsto una campagna di accesso libero per i piccoli Comuni con percentuale di non vaccinati over 60 superiore alla media regionale del 21,7%

I Comuni coinvolti in provincia di Lecco sono Barzio, Castello Brianza, Cremella, Cremeno, Erve, Imbersago, Lierna, Margno, Pagnona, Primaluna, Sirtori, Sueglio.

I Comuni coinvolti in provincia di Monza Brianza sono Aicurzio, Burago Di Molgora, Camparada, Correzzana, Caponago, Mezzago, Misinto, Ornago, Renate, Roncello, Ronco Briantino, Sulbiate, Veduggio Con Colzano.

Diverse le date per i vari comuni della Valle, mentre l'orario è sempre dalle 8 alle 20 e la località il centro vaccinale di Pratobuscante.

Si inizia con Margno e Sueglio il 7 giugno; l'8 giugno è la volta di Pagnona; il 9 giugno tocca a Cremeno; il 10 giugno a Barzio. Chiude Primaluna con due giornate dedicate: l'11 e il 12 giugno.

L'invito è di approfittare dell'occasione e farsi vaccinare: abbandonate pigrizia e timori, il personale sanitario che troverete alla Fornace è disponibile a chiarire ogni dubbio.


Oggi Venerdi 15 Maggio presso l`Ospedale di Bellano abbiamo scioperato 2 ore per la difesa della sanità pubblica e per difendere i servizi per cittadini attendiamo una risposta risoluta e concreta dalle istituzioni locali regionali e nazionali.

La politica non può voltarsi e girare la testa di fronte al bisogni e alla domanda di investimenti, soprattutto riguardo le assunzioni di medici e operatori sanitari. Ringraziamo chi ha partecipato: i lavoratori i sindaci i partiti che hanno aderito, la rsu della Nostra Famiglia, l` Associazione Italia Cuba.

Siamo convinti e determinati che sia giunto il momento di aprire un tavolo territoriale con tutti gli attori e le istituzioni, Regione Sindaci Sindacati RSU, per pianificare un piano straordinario sulla sanità pubblica nella nostra provincia che risponda al potenziamento dei servizi territoriali e con nuovi investimenti sui presidi .

Ottima la partecipazione dei lavoratori e di alcuni sindaci, questo ci sembra un auspicio per aprire una fase di rilancio dei nostri presidi ospedalieri e territoriali contro le politiche di privatizzazione e di esternalizzazione.

Ercole Castelnovo RSU ASST LECCO

La credenza comune è quella che essere Volontario di Croce Rossa implichi solo prestare servizio in ambulanza in emergenza, ma questa è una convinzione errata.
Esistono una serie di molteplici attività che richiedono il tuo aiuto, come il Settore Socio-assistenziale (raccolte alimentari, distribuzione viveri, raccolte fondi), la Protezione Civile (maxi-emergenze territoriali, campi d’esercitazione), Iniziative rivolte ai giovani (intrattenimento per bambini, campagne d’informazione, supporto ad iniziative di altre associazioni di volontariato) che non implicano l’espletamento di servizi in emergenza.

Che cosa significa essere volontaria o volontario?

Essere volontario o volontaria significa mettere il proprio tempo e le proprie energie al servizio degli altri, senza alcuna costrizione e senza desiderare nulla in cambio. Per alcuni, fare volontariato è una scelta di vita, per altri una vocazione, per altri ancora un modo per dare qualcosa, non solo agli altri, ma soprattutto a se stessi.
Essere volontario o volontaria significa non solo lavorare per le persone, ma con le persone, all’interno della propria comunità.
Significa mettere a frutto le proprie competenze per migliorare le condizioni di vita delle persone più vulnerabili, chiunque esse siano, ed essere consapevoli che, per tanto che ciò che facciamo possa sembrarci poco, stiamo facendo la differenza. Nella loro vita come nella nostra.

E’ questo che fanno ogni giorno i volontari della Croce Rossa Italiana della Valsassina nell’aiuto alle persone più vulnerabili: nel rispetto dei Sette Principi di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, ma
*** abbiamo bisogno di te ***
Per diventare volontario della Croce Rossa Italiana occorre lasciare i propri contatti alla sede più vicina e se vuoi operare in Valsassina pre-compilaci il seguente modulo:

http://www.crilecco.org/.../progetto-diventavolontario.html
Aiutataci ad aiutare...
http://www.crilecco.org/valsassina/sostienici.html
Campagna 5xMille
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Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale anti-Covid in Lombardia, è arrivato questa mattina a Lecco per effettuare un sopralluogo al Centro Vaccinale dell’Ospedale Manzoni di Lecco, quindi al Palataurus che diventerà anch’esso un Centro Vaccinale.

Infatti, come ventilato nei giorni scorsi, oggi è giunta la conferma ufficiale che la struttura di via Giacomo Brodolini (zona Riva Bella) diventerà un Hub Vaccinale.

Accompagnato dal Direttore dell`ente ospedaliero lecchese  Paolo Favini, Bertolaso si è detto soddisfatto della visita all’ospedale Manzoni : “E’ andata bene – ha dichiarato – Il programma di vaccinazione prosegue. L’organizzazione è buona e adesso si tratterà di pigiare molto sull’acceleratore e cambiare completamente passo."

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